Nel Primo Corridoio della Galleria degli Uffizi collocati due busti di epoca romana

Restaurati grazie alla generosità dell’associazione Guide Turistiche di Firenze.

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Le due opere, un ritratto femminile erroneamente identificato per secoli con Lucilla, la moglie di Lucio Vero, e una testa maschile raffigurante un ignoto personaggio della fine del II secolo d.C., convenzionalmente identificato con Geta, appartengono al nucleo collezionistico più antico delle sculture degli Uffizi.

Il restauro è stato realizzato da Gabriella Tonini e Louis Pierelli consentendo di restituire a questi due splendidi esempi della ritrattistica del II secolo d.C., piena leggibilità. Il restauro non solo ha messo in condizione di recuperare i valori estetici dei due marmi, ma anche di approfondire la conoscenza delle vicissitudini che hanno subito nel corso dei secoli rivelando, nel caso del ritratto femminile, tracce di un’acconciatura più antica (testimoniata da una treccia che coronava la testa) di cui s’ignorava l’esistenza perché cancellata quasi interamente da una rilavorazione tardoantica della capigliatura.
Anche nel caso del cosiddetto ritratto di Geta, la ripulitura ha consentito di restituire visibilità alla tonalità brunita del marmo, conseguenza dell’esposizione della scultura all’incendio del 1762 che distrusse buona parte del terzo corridoio.

Nel Primo Corridoio della Galleria degli Uffizi collocati due busti di epoca romanaultima modifica: 2016-02-02T16:02:00+01:00da buettino12
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